lunedì, marzo 16, 2009

 

Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto, chi ha dato, ha dato, ha dato scordammuce u passato, simmu italiani paesà!

Per descrivere la situazione attuale a tre anni dall'indulto, ci siamo affidati al ritornello della canzone di Edoardo de Crescenzo che con un motto di poche parole ci riassume l'italico eterno ritorno dei fatti. Tutto è assolutamente identico a prima; nulla è cambiato rispetto a quella che La Repubblica chiama l'era preindulto.

In poche parole il sacrificio sociale del povero cittadino che ha subito reati come l'omicidio, lo stupro, il furto, la rapina, ecc. ecc. da malviventi che sono usciti dal carcere tra anni prima del dovuto a causa dell'indulto, NON E' SERVITO A NULLA!!!

Chi è morto, assassinato da un indultato, chi è stata stuprata da un indultato, chi è stato rapinato da un indultato, chi ha subito una qualsiasi malversazione da un indultato sappia che oggi tutto è tornato come prima dell'indulto: le carceri sono nuovamente strapiene (ma lo erano tornate già un anno dopo l'indulto) di malviventi.

Come mai oggi non si grida più all'allarme sociale? Come mai nessuno tra i partiti (di destra e di sinitra) che nel 2006 gridavano preoccupati per la salute dei carcerati ora rimangono in silenzio?

Forse perchè non ci sono Previti o furbetti del quartierino o ancora amici degli amici da salvare dal carcere!

Lo scandalo non è che questa gentaglia che noi chiamiamo politici si sia permessa di applicare l'indulto. Lo scandalo sono tutti quegli italiani che nonostante abbiano subito sulla loro pelle i gravi effetti dell'indulto abbiano continuato a votarli questi politici senza vergogna.

Ma questo forse è il destino dell'Italia. Un eterno ritorno all'immobilità, al non cambiamento, a quella dimensione in cui tutto viene cancellato e tutto viene dimenticato affinchè tutto possa continuare ad essere come sempre è stato questo Paese: un Paese inconsistente dove tutto può avvenire ma nulla può cambiare.

Un Paese in cui chi ha avuto, ha avuto, ha avuto,
chi ha dato, ha dato, ha dato,
scordammuce u passato,
simmu italiani paesà!!!

F.to
comitato contro l'indulto
comitatocontroindulto@gmail.com

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