martedì, ottobre 27, 2009

 

10 DOMANDE A BEPPE GRILLO

Segnaliamo l'iniziativa di un membro del meetup di Torino (i meetup sono quei gruppi virtuali creati da Beppe Grillo sparsi un po' ovunque in Italia).

Qualcuno, infatti, inizia ad avere dei dubbi su un personaggio che da anni va "schiamazzando" in giro per l'Italia ma che di concreto, almeno fino ad ora non ha mai compiuto nulla.
Anzi da quando nel 2005 ha deciso di fondare il suo blog, portavoce dei suoi dissensi gridati, la partitocrazia, proprio quella che lui dice di combattere, è diventata ancora forte.
E mentre questa distrugge tutto ciò che può distruggere in questa povera repubblica delle banane, il nostro comico, ad ogni suo spettacolo, si riempie le tasche di soldi . Sarà un caso?

F.to
Comitato contro l'indulto
comitatocontroindulto@gmail.com

10 domande a Beppe Grillo



Bisogna fare chiarezza. Bisogna cominciare a capire veramente se ci si può fidare di Beppe Grillo oppure no. Chi scrive è un membro attivo del meetup di Torino dal 2005. Meetup con cui si sono fatte tante raccolte di firme, convegni, proteste, organizzato due V-Day, ecc. ecc. ecc. ecc. Meetup con cui ho condiviso battaglie e frustrazioni, con cui si è cercato di informare il più possibile i cittadini di tutto ciò che Grillo andava scrivendo sul suo blog.
Ora dopo la kermesse organizzata a Milano per la nascita del Movimento a 5 stelle (anche se io non ho visto nascere proprio un bel nulla, a dire la verità, ma ho visto solo l'ennesimo spettacolino, gratuito, bontà sua, di Grillo), dopo la constatazione che a mio parere Grillo non ha nessuna intenzione di combattere realmente i partiti politici tradizionali e lo schifo di cui ormai siamo circondati, ho bisogno di chiarezza.

Ho bisogno di avere delle risposte ai dubbi che in questi anni man mano si accumulavano sul personaggio ma che mai sono stati esaustivamente dissolti rispetto a diverse questioni affrontate in questi 4 anni.

Mi permetto perciò di porre 10 domande a Beppe Grillo nella speranza che voglia rispondere esaustivamente, nel modo che riterrà più opportuno. In caso contrario comprenderò che tra lui e il personaggio che da anni maggiormente critica e che non ha voluto mai rispondere alle 10 domande pubblicate sul quotidiano La Repubblica, non c'è alcuna differenza.

10 DOMANDE A BEPPE GRILLO.

1) Sig. Grillo è vero che subito dopo finito il primo V-Day, Oliviero Beha e Elio Veltri la chiamarono per avere il permesso di citare lo stesso V-Day nel loro manifesto della LISTA CIVICA NAZIONALE (il progetto politico che prevedeva l’unione di diverse liste civiche in Italia in un unico movimento) scrivendo “Dopo il V-Day la Lista Civica Nazionale” per propagandare la manifestazione di nascita del movimento che poi si tenne a Roma, e che lei glielo concesse?

2) Sig. Grillo è vero che dopo il post sul forum del meetup nazionale (http://beppegrillo.me...) in cui scrive:” Mi segnalano un'iniziativa del 6 ottobre a Roma dal titolo "Dal V-Day alla Lista Civica Nazionale" di Roberto Alagna, Oliviero Beha, Pancho Pardi, Elio Veltri. Voglio informarvi che io non ho NULLA A CHE FARE con la Lista Civica Nazionale che viene proposta” lei chiamò Oliviero Beha per scusarsi per quel post dicendo che dopo il V-Day era un po’ confuso e che per ovviare a quello che aveva scritto d’accordo con Beha avrebbe pubblicato sul suo blog www.beppegrillo.it una lettera dello stesso in cui si spiegava dettagliatamente come erano andate le cose? Come mai non pubblicò mai la lettera di Oliviero Beha sul suo blog?



Qui la lettera di Beha mai pubblicata:
Caro Beppe,sul tuo post di ieri a proposito della Lista Civica Nazionale ci
siamo già spiegati per telefono.Ma poiché la telefonata era privata,e il
post pubblico,come d'accordo tra noi e per rispetto di tutti,verità
compresa,preciso qui una serie di punti.Naturalmente la premessa è la mia
solidarietà nei tuoi confronti e nei confronti dei grillini,mentre infuria
la demenziale reazione di politica e informazione toccate sul vivo.A
proposito del più irresponsabile di loro, Mazza,tg 2,c'è da strapparsi i
capelli.E' la risposta condensata alla domanda: come abbiamo fatto a ridurci
così?.Veniamo a noi.Tu scrivi:"... Mi segnalano un'iniziativa del 6 ottobre
a Roma dal titolo "Dal V-Day alla Lista Civica Nazionale" di Roberto Alagna,
Oliviero Beha, Pancho Pardi, Elio Veltri. Voglio informarvi che io non ho
NULLA A CHE FARE con la Lista Civica Nazionale che viene proposta".Ti
segnalano?Hai ragione.Ma chi?Potevi dirlo.NOI STESSI,che hai citato,e non da
ieri ma a partire dal maggio scorso,quando ti sottoponemmo un Manifesto per
la Riforma della Politica che tu,Travaglio,Fo,Tabucchi,Imposimato e migliaia
di altri avete firmato certamente non sotto dettatura.Potevi aggiungerlo al
tuo post.Oppure informare il popolo dei grillini che il titolo
dell'iniziativa del 6 ottobre TI E' STATO SOTTOPOSTO DA ELIO VELTRI PRIMA DI
ANDARE IN STAMPA,e tu non hai obiettato alcunché,se non il fatto che non
saresti stato presente.
Quanto alla sostanza che c'è dietro a quella che non vuole essere davvero
una polemica ma un tentativo di chiarezza nell'interesse di tutti,nessuno di
noi ha mai usato il tuo nome,strumentalizzato la tua iniziativa,usurpato
nulla.La stima e la gratitudine per i contenuti di ciò che fai e fate,è
fuori discussione anche se discuterne la forma ci pare un diritto e perfino
un dovere,democraticamente intesi.Non c'è palesemente alcuna concorrenza tra
le due iniziative, nascendo entrambe sul terreno di un disagio e una crisi
diffusa cui cerchiamo di dare risposte,trasformando la protesta in
proposte,chi in modo straordinario come te,Grillo, e i grillini facendo leva
sulla Rete (comunque un mezzo,e non un fine ovviamente),chi con metodi più
tradizionali come noi.Non c'è il copy right della disperazione,Beppe.
Lavoriamo insieme per non affondare nella palude.Tu con i bollini alle liste
civiche da "autenticare",noi con una faticosissima impresa che non vediamo
affatto come alternativa al lungo percorso che state facendo.O "stiamo
facendo"?Ti ricordo infatti che abbiamo partecipato al V-day anche noi
aiutando a raccogliere le firme,ed io,benché invitato a Bologna con
Travaglio,Fini (Massimo),Guzzanti,d'accordo con te sono invece andato l'8
settembre a Palermo dove come sai benissimo ho fatto lo stesso in compagnia
di quel magistrato straordinario che è Antonio Ingroia.Concludo dicendoti
che comprendo perfettamente la pressione e lo stress cui sei sottoposto,e
persino,almeno e purtroppo in questo clima, la tua notarile presa di
distanza dalla nostra iniziativa pure a tua completa conoscenza,nella
speranza comunque che questo periodo particolare non ti induca in equivoci
dannosi per tutti.I problemi che abbiamo davanti e che entrambi denunciamo
sono tanti,e gli stessi.Con la stima di sempre,Oliviero Beha.

3) Sig. Grillo è vero che da quando ha creato il suo blog e soprattutto da quando ha fatto il primo V-Day in poi i suoi guadagni sono aumentati esponenzialmente rispetto a quando faceva solo spettacoli in teatro? E possibile conoscere in nome della trasparenza che ha sempre sostenuto e promosso nei suo post i suoi introiti prima e dopo la creazione del suo blog e soprattutto il primo V-Day?

4) Sig. Grillo dopo il fallimento del V2-Day, cioè il non raggiungimento del quorum di firme necessarie per far approvare i referendum da lei proposti, nel suo blog se la prese con il giudice Carnevale (che di colpe ne ha molte ma non quella di aver fatto annullare i referendum) ritrattando dopo qualche giorno scrivendo nel suo blog che invece bisognava raccogliere il doppio o il triplo delle firme necessarie. Se voleva che i referendum passassero veramente perché non si è impegnato sul serio in altre piazze italiane per la raccolta di firme e invece ha abbandonato al proprio destino i ragazzi volenterosi dei meetup che hanno fatto tutto il possibile lavorando gratis per il raggiungimento del quorum per i tre referendum? Non si è un po’ troppo preoccupato, come accade spesso nelle sue performance pubbliche, dello spettacolo piuttosto che del contenuto, cioè dei quesiti referendari?

5) Sig. Grillo, perché la Casaleggio Associati, cioè la società che gestisce il suo blog e che l’ha lanciata come personaggio nel web, ha presentato tramite Marco Canestrari, uno dei membri del suo staff, un documento di rinuncia ai rimborsi che ogni membro del Comitato promotore dei referendum doveva firmare in maniera tale da far gestire l'eventuale rimborso elettorale (circa 2,4 milioni di euro) esclusivamente a lei o chiunque per sua delega?
(info: http://www.meetup.com.... Legge sui rimborsi elettorali e referendari: http://www.camera.it/....

6) Sig. Grillo, ci sono mai stati questi rimborsi referendari e se sì a quanto ammontavano e dove sono finiti?

7) Sig. Grillo non ritiene che 200 euro netti per intervista siano un giusto e congruo compenso ad un giornalista che va in giro per l’Italia senza rimborso spese a intervistare personaggi per conto del suo blog? E’ vero che la collaborazione tra il suo blog e l’ottimo Piero Ricca, andata avanti per più di un anno, è terminata semplicemente perché non avete voluto pagargli il compenso di 200 euro netti ad intervista? (info: http://www.pieroricca...)

8) Sig. Grillo, in riferimento al caso del microscopio donato ai ricercatori Stefano Montanari e a sua moglie Antonietta Gatti dopo una sua campagna per la raccolta dei soldi necessari ad acquistarlo e tutte le vicende a questo collegate è vero che lei qualche tempo fa dopo essere stato interrogato da Maria Petronio, una signora che l’ha riconosciuta in aeroporto e che le ha chiesto come mai appoggiasse il trasloco del microscopio dalla sede di lavoro dei due ricercatori all’università di Urbino, lei rispose che il dott. Montanari e la dott.ssa Gatti non fanno ricerca e le loro scoperte si conoscevano già prima? (http://www.byoblu.com...) Come mai allora precedentemente li aveva sostenuti sia nel blog che nei suoi spettacoli in giro per l’Italia?

9) Sig. Grillo è vero come sostiene il dott. Montanari che lei ha il terrore di un incontro pubblico con lo stesso, da questi da tempo richiesto ? Perché non ha mai accettato l’invito a tale incontro in modo che tutti coloro i quali avevano partecipato alla raccolta di fondi necessari a comprare il microscopio comprendessero meglio tutta la questione, che ha provocato solo grande rammarico tra i tanti attivisti del meetup?

10) Sig. Grillo lei crede veramente che tramite il suo movimento a 5 stelle potrà mai scalzare l’attuale classe politica per sostituirla con una più onesta, quando in questo movimento a parte un programma generico calato dall’alto e mai discusso, la mancanza di un qualsiasi statuto e regole ben precise per la condivisione dei candidati, lei ha sostenuto più volte che “ognuno corre per se” cioè ogni candidato si occupa sia dell’organizzazione che della promozione della lista tutto da solo? Non crede che sia estremamente ingenuo da parte sua combattere o meglio far combattere i volenterosi del meetup) i partiti politici, se veramente li vuole combattere, con questo modo di agire e organizzare il movimento?

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