lunedì, luglio 31, 2006

 

LA LEGGE DEL PIU' FORTE

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Alla fine è passato,
sì l’indulto, grazie al voto dei nostri senatori è diventato legge! Una legge talmente vergognosa da entrare di diritto in un possibile “libro nero delle leggi fatte della destra”.
“Siamo ancora sotto il governo Berlusconi”, ci (dis)piacerebbe poter dire, “e’ un’altra legge ad-personam”, vorremmo gridare, “l’ennesimo vergognoso provvedimento salva-Previti”, potremmo commentare arrabbiati.
Ma se questo futuribile libro dovesse essere scritto ne dovremmo leggermente modificare il titolo, aggiungendoci dopo la parola “destra” l’incredibile frase, “insieme al centro-sinistra”.
Questa volta, però, la gente non è stata in silenzio. Questa volta, grazie all’internet-passaparola, i cittadini erano informati, sapevano tutto sull’indulto: sapevano che nell’indulto erano inclusi i reati di corruzione, concussione, peculato, abuso, falso in bilancio, frode fiscale, appropriamento indebito, aggiotaggio, fallimento, voto di scambio (mafioso), etc.
Sapevano che questa legge andava a scontare pene derivanti da cause sia sui caduti sul lavoro che sulle malattie professionali e i morti da amianto (3 mila soltanto per gli stabilimenti Eternit).
Sapevano che l'indulto, rischia di mandare in fumo il maxiprocesso che si aprirà l'anno prossimo a Torino contro i big boss della multinazionale svizzera e che grazie all'amnistia di 5 anni, annunciata per la ripresa autunnale, i proprietari non verserebbero nemmeno un euro alle vittime e ai loro familiari.
Sapevano che un altro processo, che inizierà a Torino il 7 ottobre a carico degli ex vertici di Fiat Auto (68 manager e dirigenti, da Paolo Cantarella e Roberto Testore in giù), rinviati a giudizio per lesioni colpose gravi o gravissime nei confronti di 187 operai delle carrozzerie Mirafiori, diventerà praticamente inutile.
Sapevano che il procuratore Guariniello, che coordina il pool "Salute e sicurezza", prevede un colpo di spugna pressoché totale di gran parte dei suoi processi anche per i reati ambientali, per il doping e per la tutela consumatori, come quelli a carico delle multinazionali Bayer e Glaxo, per i presunti danni alla salute provocati da farmaci come il Lipobay e il Lanoxin.
Sapevano che per questi reati, oggi, in carcere non c'è nessuno. Grazie all'indulto, non ci entrerà nessuno nemmeno in futuro.
E così, i cittadini, essendo stati informati su tutto questo, avevano espresso il loro dissenso; chi tramite internet attraverso sondaggi e petizioni on-line presenti su questo e su moltissimi altri siti web (su 120.000 voti raccolti nel sondaggio di Repubblica.it, il 93%, oltre 111.000 persone, hanno dichiarato che erano contrari al provvedimento), chi protestando in piazza,(vedi foto)Free Image Hosting at allyoucanupload.com
chi semplicemente dichiarando di essere estremamente deluso dalle forze di centro sinistra.
Ed è proprio con questa delusione che i nostri dipendenti a tempo determinato dovranno prima o poi fare i conti, perché questo indulto è una gravissima offesa a tutti coloro che si sforzano di rimanere onesti in un Paese dove l’onestà e la moralità contano sempre meno rispetto agli interessi privati e/o di partito.
Come ha scritto Andrea Sacco, organizer del gruppo meetup “amici di Beppe Grillo” di Torino:
E' uno sfacelo. Le istituzioni non rispettano le istituzioni. Le leggi e la Costituzione sono lì per cosa... tanto... vale sempre e comunque il "facciamo quello che ci pare" e poi cesellano risposte kafkiane per pararsi il didietro. Le parole sono importanti.
Agli Onesti, a quelli che sbattono la testa e si spaccano la schiena per arrivare dignitosamente a fine mese anche se il vicino professionista gli fotte i buoni pasto spacciandosi nullatenente sgommandogli via sul Cayenne.
Ai genitori che faticano a spiegare i Valori ai figli, valori che due secondi di TV popò-lista e becera riescono a sgretolare.
A quelli che provano orgoglio a non sentirsi etichettato come Furbo all'italiana (vil razza dannata il furbo).
A quelli che lavorano nella Giustizia credendoci intimamente, dando l'anima in uno sfacelo di Procure tarpate e boicottate da cavilli e ingiustizie quotidiane.
Alle Forze dell'Ordine che devono scavare ben in fondo per trovare la motivazione delle loro giornate di sacrificio per la società con auto scassate e un migliaio di euro al mese, e magari il collega disposto ai compromessi sgomma pure lui col macchinone.
Ai meridionali d'Italia che devono sentirsi dire di convivere con una minoranza di mafiosi (in Sicilia si stima in 3000-4000 gli uomini di disonore).
Ai meritevoli di ogni campo umano che anche quest’oggi si vedono scavalcati dal furbetto, il nipote, il raccomandato che non sa fare un c..o ma non importa.
Agli sportivi che si allenano sempre e scendono in pista pur sapendo che sono tra i pochi non dopati.
A tutta questa Gente d'Italia chiediamo: VI VA BENE COSI'? COSA PENSATE DI FARE?
Oggi la destra e la sinistra ragionano allo stesso modo, prive di una forza di ideale che le rendeva grandi, valgono solo profitto e interesse. E molta sete di potere.
Si parlano tra loro, si capiscono e voltano le spalle a noi, chiamati in causa giusto il tempo dell'elezione e poi di nuovo a spaccarci la testa per sopravvivere nella società sgretolata che hanno generato con scelleratezza.
NON è vero che staranno lì e ci resteranno perchè eletti, se loro per primi tradiscono la collettività non meritano altro tempo per spartirsi le nostre sempre minori risorse.
Ne' destra Ne' sinistra: solo gente consapevole e autorganizzata. Non siamo noi ad avere una mentalità infantile, sono loro e noi dobbiamo essere genitori responsabili e seguire ogni loro passo. O si rientra in un alto discorso di attenersi entro le regole comuni della società e quindi nella Legalità, o salta ogni struttura di società civile.
F.to
Comitato contro l'indulto
comitatocontroindulto@gmail.com

Comments:
Come volevasi prevedere
 
Traditori è proprio la parola giusta
 
La società civile è morta
 
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