mercoledì, luglio 26, 2006

 

LE CONSEGUENZE DELL'INDULTO

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Oggi, 26 Luglio 2006 ,

in tarda mattinata i nostri dipendenti a tempo determinato voteranno alla Camera il provvedimento sull’indulto. Sono tutti d’accordo, destra e sinistra, comprovando di fatto il detto populista che oramai non c’è più differenza tra i due schieramenti (ma la differenza stentava a riconoscersi già dieci anni fa, ai tempi del governo D’Alema). Una sola formazione politica si erge contraria e combattiva: l’Italia dei Valori.
Ma dire che solo l’IdV, insieme al suo leader, l’On. Antonio di Pietro, sono contrari all’indulto è un grave errore. Con loro ci sono la stragrande maggioranza dei cittadini italiani, che ieri hanno protestato davanti alle sedi istituzionali delle città di mezza Italia, come l’ex magistrato ha fatto davanti a Montecitorio insieme ad un nutrito gruppo di persone.
Nonostante questo, i nostri dipendenti, fanno finta di niente.
“Il popolo è normale che protesti e noi lo lasciamo protestare, così si sfoga. Il popolo è ignorante, non capisce le strategie, gli accordi politici, e poi ci hanno eletti perciò ora tocca a noi decidere per loro!”, sembra quasi sentir dire da questi parlamentari.
Non hanno fatto i conti con il “villaggio globale”. In tempi di comunicazione globale è sempre più diffice rimanere ignorante perché le informazioni girano e sono visibili a sempre più persone che fino a ieri lasciavano che fossero solo i giornali (dei partiti) e/o i telegiornali (dei partiti) ad informali.
Così la gente ha capito che l’indulto non è, come una certa sinistra vuole far credere, quel provvedimento utile solo a sfoltire le carceri da coloro che hanno commesso piccoli reati e che hanno quasi finito di scontare la pena, altrimenti non si capirebbe perché al suo interno sono inseriti tutti i detenuti che hanno commesso reati anche contro la pubblica amministrazione (corruzione, concussione, peculato, abuso, etc.), reati finanziari (falso in bilancio, frode fiscale, appropriamento indebito, aggiotaggio, etc.) e societari (fallimento etc.), non si capirebbe perché tra i beneficiari ci siano 78 politici (di cui 17 nelle file del centrosinistra), non si capirebbe perché personaggi come Cesare Previti, Giampiero Fiorani, Stefano Ricucci, Sergio Cragnotti, Calisto Tanzi potrebbero, grazie all’indulto, vedere le loro pene detentive (ma ricordiamo che sono tutti agli arresti domiciliari) essere scontate o addirittura cancellate.
I danni che produrebbe quest’indulto in materia di giustizia e moralità vanno anche oltre i soliti personaggi. Come l’On. Leoluca Orlando ha ricordato nel suo discorso alla camera:
“…Si afferma che devono essere esclusi da questa applicazione i reati commessi successivamente al 2 maggio 2006. Si sceglie questa data, piuttosto che, come si potrebbe fare, una data anteriore.[...]. Ritiene il Parlamento che non produca allarme sociale il voto di scambio mafioso? Questo indulto produrrebbe effetti, ove venisse approvato nel testo proposto dalla maggioranza della Commissione, nei confronti di condannati per reati di voto di scambio mafioso. La data del 2 maggio serve proprio a coprire le elezioni di questo Parlamento. Quindi, se durante le elezioni politiche nazionali qualcuno avesse commesso il reato di voto di scambio mafioso, starebbe tranquillo, perché l'indulto opererà a favore della sua non espiazione della pena.”
O come ci fa notare l’On. Luciano D’Ulizia: “…Noi affrontiamo il provvedimento di indulto senza preoccuparci degli effetti che procurerà sulla società civile; effetti che, sulla base delle esperienze pregresse, sono devastanti. Abbiamo visto che soprattutto coloro i quali hanno commesso reati di natura finanziaria e fiscale - quindi, reati contro la pubblica amministrazione - una volta fuori dal carcere li hanno reiterati, hanno proseguito tranquillamente, come se nulla fosse accaduto.Vedo una incoerenza rispetto al programma dell'Unione - della quale facciamo parte e nella quale intendiamo rimanere - e vogliamo contribuire a migliorarlo ed a renderlo coerente. Signor Presidente, onorevoli colleghi, l'azione del nostro gruppo, il gruppo dell'Italia dei Valori, è finalizzata non a bocciare l'indulto, ma a correggerlo nei suoi aspetti deteriori e contraddittori che non tutelano i cittadini. La tutela del cittadino - che sia detenuto o in libertà - deve essere la nostra prima preoccupazione”.
Queste considerazioni amareggiano profondamente tutti noi cittadini italiani perché ci rendono consapevoli dell’assoluta irresponsabilità dei promotori di questo vergognoso provvedimento.
Noi del comitato contro l’indulto non possiamo che sottoscrivere le parole del NPA che così ha scritto:
Gentile Professor Prodi,
La invito fortemente a non cedere ad una operazione di bassissimo profilo come il compromesso con FI sul cosiddetto indulto, che screditerebbe in un colpo il Suo governo e vanificherebbe in un giorno solo gli sforzi di milioni di elettori di centrosinistra, che giustamente si sentirebbero traditi da un lasciapassare per i ladroni. Se Lei si sente con le spalle al muro noi Le diciamo di lasciar perdere sia l'indulto che l'amnistia. Lei rischia in un giorno solo e a soli due mesi dall'inizio del Suo governo di perdere il sostegno della parte più attiva della Sua base elettorale. Si ricordi degli immani sacrifici e sforzi che sono serviti a mandare via Berlusconi. Ci siamo riusciti con soli 24.000 di vantaggio. Tra l'altro, caro Presidente Prodi, sappia che in quei 24.000 voti ci sono anche i nostri, quelli dei nuovi azionisti italiani.

F.to
Comitato contro indulto
comitatocontroindulto@gmail.com

PS

Per vedere i post aggiornati di questo blog: http://www.noindulto.blogspot.com

Per far sapere al ministro Mastella cosa ne pensate del suo provvedimento: mastella_m@posta.senato.it

Per rispondere al nostro poll:
http://ldpf.pollhost.com/

Per rispondere al poll di Repubblica:
http://www.repubblica.it/speciale/poll/2006/politica/indulto.html

Per firmare la petizione on-line:
http://www.petitiononline.com/noindu2/petition.html

Per firmare l’appello online contro l’indulto:
http://www.liberacittadinanza.it/


Comments:
23.999 perchè io la prossima volta non li voto più!!!
 
La festa per la sinistra è finita!!!
Da domani tutti a casa
 
No sinistra, no indulto...
 
Mi butto a destra, no a sinistra, no a destra, no a sinistra, no al centro. Mi sa che è meglio che non mi butto proprio.
Alle prossime votazioni farò così. Non ci andrò!
 
W l'Italia libera dai partiti!!!
 
Basta ladrocini
 
E' sempre la solita storia con questa sinistra a cui non interessa minimamente il pensiero dei cittadini che l'hanno votata e che, si spera, mai più la voteranno almeno io farò così
 
Il signor Cirio Prodi ha finalmente gettato la maschera e nello stesso tempo ha detto insieme a tanti altri leader di partiti politici di "sinistra", fine alla sua carriera politica.
 
Che porcheria, davvero.
 
Ecco l'unico modo di definirlo.

Tradimento


Votati per liberare i vari RICUCCI TANZI chi ha pagato PER I VOTI, che HA
FATTO MORIRE persone con l'inquinamento, chi ha scaricato veleni in mare..
TUTTI


Chi ha fatto morire persone.


Prodi AL MARE a fare IL BAGNO


http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/07_Luglio/27/prodiog...


e le famiglie A CASA a piangere.


http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/politica/indulto-di-pietro/e...


E tutti zitti.


NON SI TORNA INDIETRO.


PENSATECI.
 
Diteglielo

p.fassino@dsonline.it;
CABRAS_A@CAMERA.IT;
a.orlando@dsonline.it;
m.migliavacca@dsonline.it
 
CHE SCHIFO. SINISTRA MAI PIù DESTRA MAI, CENTRO NON LO SO DI PIETRO SICURAMENTE!!!
 
Ormai i nostri dipendenti fanno da padroni, dobbiamo mandarli tutti a casa!!!
O ricordarci la prossima volta di votare solo Di Pietro..
 
anche il periodo scelto è degno di nota. Il popolo "stupido" avrà molto da fare con le vacanze e il polverone sarà mitigato dalla diminuzione di attività dei cittadini impegnati nell'unico momento dell'anno per riprendersi: LE PROPRIE VACANZE
 
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