mercoledì, novembre 22, 2006

 

GRAZIE PER QUESTO INDULTO

Chiuso per lutto. Il quartiere palermitano di Passo di Rigano si e' fermato questa mattina, dopo il tragico assalto alla farmacia Ruffino di via Mogadiscio, giovedi' sera, nel corso del quale uno dei tre rapinatori ha ucciso il magazziniere Paolo Cordova di 45 anni. L’uomo lascia la moglie Clotilde Cabibbo e il figlio dodicenne, al quale fino a ieri sera era stata nascosta la tragedia. "Non si puo' morire cosi' - ripete la vedova - mio marito era davvero una persona speciale, un padre modello e un cittadino onesto"."La nostra famiglia e' unita, e' forte - dice l'altro fratello di Paolo, Salvatore - adesso bisogna sostenere Clotilde e nostro nipote. Ma non vorremmo scoprire che il criminale era uscito dal carcere con l'indulto. Sarebbe terribile". (Agi)
Sarebbe veramente terribile, ma se si scoprisse che anche questo crimine è stato causato da detenuti che hanno usufruito dell’indulto, Paolo Cordova non sarebbe che l’ennesima vittima delle oscene decisioni e dei turpi accordi sottobanco (leggi inciucio) della nostra immorale classe politica.
Una classe politica, senza distinzioni, non più rappresentativa dei cittadini e che perciò non ha alcun senso di esistere. Perché se è vero che alcuni partiti del centrodestra non hanno votato l’indulto, ci chiediamo come mai gli stessi partiti, prontissimi ogni giorno a criticare il governo su tale provvedimento, abbiano invece, nella passata legislatura, avallato con il loro voto quei provvedimenti che hanno iniziato a minare alla base le leggi che regolano la giustizia nel nostro Paese.
Parliamo delle famose leggi ad-personam con le quali il sorridente e bugiardo venditore di spazzole ha cercato di mettersi al sicuro dall’enorme numero di processi che lo riguardavano. Parliamo della Legge Pittelli, della Legge Pecorella, della Legge Cirami, della Legge sul falso in bilancio, della Legge sulle rogatorie internazionali, del Lodo Schifani ed infine della famosissima Legge ex-Cirielli (che se viene chiamata salva Previti ci sarà anche un motivo). Se n'è accorto anche Mastella: "Uno degli indulti permanenti della giustizia italiana è rappresentato dalle prescrizioni. Nessuno dice che vanno in prescrizione tantissimi reati e quindi tanti delinquenti, tanti da processare, finiscono latitanti o sono in attesa di un giudizio che non arriva mai"…Sacrosanto "riscrivere", ma diciamo pure spazzare via una legge che riducendo drasticamente i tempi di prescrizione sta mandando in fumo migliaia di processi e peggio ancora farà in futuro, sulla pelle delle vittime e della comunità. Tra l'altro cancellerà anche l'eventuale condanna di Silvio Berlusconi, imputato per corruzione di un testimone, ossia di aver comprato il silenzio del creatore della galassia offshore di Fininvest, l' avvocato David Mills, in due processi in cui Berlusconi era accusato di tangenti alla Guardia di Finanza e per i fondi neri del conto All Iberian. (Centomovimenti)
Una destra che ha sempre convissuto senza problemi con il suo ciclopico conflitto di interessi, come tutt’ora sembra fare allo stesso modo la sinistra con il caso Franzantonio (IS). Partiti, oramai diventati delle inaccessibili SPA, a cui non interessa minimamente il bene comune di tutti noi cittadini ma solo quello delle tasche delle aziende amiche che cioè, più o meno legalmente, li finanziano, in modo da lasciare la gestione di questo povero Paese, magari a fasi alterne (come il gioco dei due schieramenti presuppone) sempre alle stesse solite vecchie facce con le stesse vecchissime ed insulse idee. Ma non siamo i soli ad aver aperto gli occhi. Molti giovani del centrosinistra si sono resi conto del turpe imbroglio che i loro leader hanno concepito ai danni di tutti i cittadini e alla faccia della questione morale. Nel blog del centosinistra dei giovani possiamo constatare con i nostri occhi questa disillusione leggendo un post intitolato: L’indulto mi ha deluso a cui consigliamo tutti coloro che ci visitano di partecipare!

Se nel male dell’indulto si potevano comunque compiere quelle azioni che avrebbero potuto veramente migliorare le condizioni dei detenuti, cioè si poteveno ristrutturare e ampliare gli istituti di pena, scopriamo, grazie al rapporto dell’associazione Antigone sulla situazione delle carceri, che non si è fatto assolutamente nulla:
“Quello che viene fuori da questa fotografia deve fare molto riflettere perché all´interno delle strutture abbiamo trovato situazioni veramente disperate che devono essere comunque risolte”, Pensiamo a Regina Coeli dove il numero dei detenuti è calato e poi risalito. Ci sono delle sezioni in cui durante l´inverno si muore di freddo ma non perché l´impianto di riscaldamento non funziona, ma perché semplicemente non esiste. È drammatica anche la situazione al carcere circondariale di Padova. "Gli impianti elettrici non sono a norma, c´è una sala docce per sezione, ognuna fornita di quattro elementi, per un totale di 8. Ogni cella è fornita solo di acqua corrente fredda. Il water è nello stesso ambiente della cella senza nessuna separazione e per di più sprovvisto di copertura". Critica è anche la situazione del carcere Canton Mombello di Brescia. Situazione che però è peggiore a Poggioreale dove l´ accesso alle docce "è possibile due volte a settimana e i detenuti lamentano i costi medio-alti per alcuni prodotti della cucina e del sopravvitto". Nell´elenco delle carceri rientra anche Secondigliano, il carcere di Napoli inaugurato nel 1992 che si proponeva di essere un modello alternativo a quello di Poggioreale, infatti "Il carcere è tristemente noto per condizioni detentive particolarmente rigide". Mentre per Catania piazza Lanza "L´istituto presenta livelli di evidente degrado: fatiscente nelle strutture. La scarsa offerta di interventi trattamentali e l´assistenza sanitaria carente qualificano questo carcere come uno dei peggiori d´Italia”. Motivo? "I gabinetti e le docce sporchi, gli spazi per la socialità inesistenti, la cappella funge anche da laboratorio per iniziative trattamentali". (L’Unità)
Non solo non si ristruttura, addirittura si chiudono le piccole carceri. (La Padania) Così a brevissimo ci ritroveremo nella stessa identica situazione di 3 mesi fa se non addirittura in una peggiore: piccole carceri chiuse, grandi istituti penali fatiscenti (Laprovinciaquotidianoit) e popolazione carceraria di nuovo in emergenza (Il Giornale). E tutto questo lo dobbiamo ai loschi accordi dei politici le cui facce, e i finti litigi, ci tocca subire ogni giorno nei TG nazionali.
E intanto la gente viene assalita, derubata, violentata, uccisa. Il biglietto che potete vedere nella foto in alto è stato spontaneamente scritto e attaccato alla saracinesca della farmacia da alcuni cittadini del quartiere palermitano dove è stato brutalmente ucciso Paolo Cordova. In quel biglietto si legge tutta la rabbia dei palermitani onesti, a cui noi ci associamo e per i quali vogliamo lanciare un’iniziativa: ogni volta che passate vicino ad un luogo in cui è accaduto un reato, se possibile, attaccate nelle vicinanze il nostro volantino (che potete vedere e scaricare in alto a sinistra - e dopo fate una foto e inviatecela indicando la città e il reato a cui si riferisce; quando avremo ricevuto abbastanza foto le pubblicheremo nel blog) in modo da indicare a tutti i cittadini onesti i reali responsabili di quel reato, cioè tutti quei politici che hanno voluto e approvato l’indulto.

Aggiornamento:
Il 27 Novembre, alle 20.30 presso la Camera del Lavoro di Milano in Corso di Porta Vittoria 43, ci sarà un dibattito organizzato dalle Girandole con Gian Carlo Caselli, Furio Colombo, Nando dalla Chiesa, Tana de Zulueta, Marco Travaglio interpellati dal giornalista Piero Ricca (vedi link del blog personale) su indulto, leggi vergogna, riforma della Giustizia, riforma della Rai legge sul conflitto d’interessi, riforma elettorale e molto altro ancora.
Accorrete numerosi!
F.toComitato contro l’indulto
comitatocontroindulto@gmail.com

PS
C’è qualcosa che ci preoccupa seriamente:
dopo l’uscita del DVD di Deaglio sui presunti (ma per noi certissimi) brogli elettorali della destra (Forza Italia) abbiamo assistito al tenue clamore che tale ipotesi (statisticamente documentata) ha suscitato nelle testate giornalistiche nazionali (ma questo era ovvio vista la posizione del nostro Paese nella graduatoria sulla libertà di stampa rispetto a tutte le altre nazioni) e con nostra grandissima meraviglia (a comprova che la nostra sinistra è oramai ostaggio di leader che nulla hanno a che vedere con la vera sinistra-storica) all’ostentato silenzio del centro-sinistra (che solo oggi qualcosina dice, ma giusto per far vedere all’ingenuo elettorato che esiste ancora).Ora noi ci chiediamo: perché si è taciuto per così tanto tempo? Perché si parlicchia solo ora davanti all’evidenza quando da mesi si vociferava su tali brogli?Quali sono i loschi accordi che la sinistra ha preso con la destra (e che sono sfociati nel banco di prova dell’indulto con ottimi risultati per alcune persone e pessimi per tutti noi cittadini)? Di quale ricatto sono ostaggio i principali leader della sinistra? Cosa stanno nascondendo al popolo italiano?
E’ giusto che tutti noi meditiamo su questo perché se insieme, centrodestra e centrosinistra, sono stati capaci di fare l’indulto e di pensare alla prossima amnistia, chissà cos’altro saranno capaci un domani di escogitare ai danni di noi tutti!

Aggiornamento:
Voto, Pm: non riconteremo le "bianche"
I dati diffusi dal Viminale hanno valore divulgativo e la procedura ufficiale è quella di tipo cartaceo senza trasmissione telematica. Alla luce di questi due elementi forniti alla Procura di Roma dal Prefetto Adriana Fabbretti, direttore centrale dell'Ufficio elettorale del ministero dell'Interno, i Pm Vitello e Loy, titolari dell'inchiesta aperta dopo il dvd di Enrico Deaglio, non ritengono più necessario ricontare le schede bianche delle elezioni politiche di aprile. (Televideo)

Come volevasi dimostrare. In un Paese civile, il ricontare le schede bianche, a fronte di sospetti di brogli elettorali, sarebbe stata una cosa più che normale, ma qui in Italia si sa, siamo nella REPUBBLICA DELLE BANANE e come sempre le scimmie siamo tutti noi cittadini, che accettiamo queste tristi realtà e ci conviviamo senza protestare tutti i giorni.
Ulteriori sviluppi:
Deaglio indagato per diffusione di notizie false (La Repubblica).
Siamo alla pazzia istituzionale! Ulteriori commenti sono superflui.

Comments:
E cosa dovremmo fare???
Io mi sono stancata anche di parlarne,perche la rabbia di non poter fare nulla mi innervosisce.
 
Iniziamo a non votarli più. Mi raccomando no schede bianche (visto gli ultimi sviluppi). Andiamo e scarabocchiamo sulla scheda in modo che non possano cambiare il nostro voto di protesta. Quando vedranno che le schede nulle saranno maggiori di quelle valide inizieranno a preoccuparsi. Oppure votiamo solo per quei partiti che hanno facce e idee nuove (se e quando ci saranno). Ricordiamoci che i primi responsabili siamo noi che continuiamo a votare questi farabutti e i loro burattini.
 
Si ma non puo esserci un qualcosa di piu concreto??? Io vedo smuoversi tassisti,farmacisti,gente contraria alla finanziaria... mentre l'indulto sembra essere una parentesi dimenticata...forse mai considerata troppo visto il periodo di vacanza nel quale è avvenuta la votazione.
Mah,mi sconforta tanta indifferenza.
Cmq grazie,vi ho linkato il sito,almeno si diffonde.
 
E' proprio per questo che noi del comitato lavoriamo. Per fare in modo che i danni provocati dall'indulto non passino nel dimenticatoio. Per far comprendere a tutti i cittadini che se questi politici ci hanno TRADITO ora, ci possono tradire in qualunque momento. Guarda cosa sta accadendo con la denuncia di Deaglio sui brogli elettorali. Alla fine è stato lui ad essere inquisito. Cosa possiamo fare noi semplici cittadini? RICORDARE, solo ricordare e agire di conseguenza alle prossime elezioni senza farci rincoglionire dalle false notizie che riporteranno giornali e tv (di partito). Anche noi siamo sconfortati dall'indifferenza che ci circonda e non solo sull'indulto. Ma se ci arrendiamo ora abbiamo perso la battaglia. Una battaglia che vede come scopo finale quello di creare una nuova classe politica realmente rappresentativa dei cittadini, più responsabile e sopratutto più onesta.
 
RAGAZZI HO GIRATO IL MONDO...E CI PRENDONO X IL CULO....MI VERGOGNO DI APPARTENERE A QUESTA NAZIONE!!! SPERO UN GIORNO DI FARE UNA BELLA VINCITA......E VAFFANCULO ITALIA....
 
dicono che l'idulto a messo fuori tanti delinquenti......ma i delinquenti veri erano già fuori...a Roma e stanno tutti al governo...oddio che scandalo!!!
 
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