venerdì, agosto 31, 2007

 

UNA CASTA DA ABBATTERE

Per chi pensa che sia ancora possibile imporre ai politici nostrani il giusto modo di fare politica, nella speranza che prima o poi si ravvedino e decidano di fare quello per cui sono lautamente pagati, cioè gli interessi del popolo, evidentemente non comprende con che tipo di “bestie” si ha a che fare.

I nostri politici, quelli che noi votiamo, o meglio quelli che non vogliono darci il potere di scegliere (dato che vengono imposti dalle segreterie di partito), sono una razza caparbia, testarda nella sua disonestà e ingorda di potere e denaro. Una razza oramai moralmente “irrecuperabile”, destinata solo allo “sterminio” nella speranza che prima o poi si estinga.

Dopo la cocaina, dopo le puttane e i transessuali, dopo l’indulto, dopo tutti gli scandali in cui continuano imperterriti a cadere (e noi italiani continuiamo imperterriti a fregarcene), mancava la ciliegina sulla torta. Niente di nuovo, niente che già non si sapesse ma che fa comunque molto male sentirsi sbattere in faccia soprattutto quando la situazione economica degli italiani e in primis delle nuove generazioni, è ridotta al disastro più totale.

Insomma se oramai è diventato impossibile per un giovane lavoratore (precario) potersi assicurare un futuro dignitoso, potere fare progetti a lungo termine, potersi comprare una casa, senza doversi indebitare a vita e rischiare di non riuscire a saldare il debito (America docet), i nostri “signori” (nel senso medioevale del termine) invece di case ne hanno a iosa e quel che è peggio le hanno pagate pure a prezzi di favore.

E’ ciò che emerge dall’ultima indagine dell’Espresso.

Enti pubblici (sigh!) e privati che magnanimamente hanno venduto attici e appartamenti nei punti più belli delle città italiane a tutta una serie di politici e sindacalisti:

c’è Mastella, Casini, Marini, Violante ma non mancano i Cossutta (Maura), Bonanni (segretario della Cisl), Veltroni e tanti altri (Mappa delle proprietà)

Tutti proprietari di diversi immobili (quansi sempre attici) pagati a molto meno il loro valore di mercato e tutto questo senza il minimo senso di colpa (ci mancherebbe). Gli italiani diventano sempre più poveri e questi farabutti invece approfittano della loro posizione per diventare sempre più ricchi. E noi li lasciamo fare…fino a quando?

Comitato contro l’indulto
comitatocontroindulto@gmail.com


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