venerdì, marzo 14, 2008

 

LETTERA A PIERSILVIO

Non avendo potuto soddisfare la richiesta di un nostro lettore che ci chiedeva l'e-mail di Piersilvio Berlusconi, pubblichiamo nel nostro spazio la sua lettera, fungendo da tramite, come un'agenzia matrimoniale, nella speranza che Piersilvio, prima o poi possa leggerne il contenuto e contattare, tramite noi, l'autore.

Caro Piersilvio,

dopo le dichiarazioni di suo padre, mi permetto con la presente di avanzare ufficiale richiesta di matrimonio o semplice convivenza con lei. Sa io sono precario da 8 anni e in quanto tale me la prendo nel culo ogni santo giorno per pochi spiccioli.
Se lei accetterà la mia proposta almeno la prenderò nel culo per qualche migliaio di euro al mese (sperando sempre nella sua generosità d'animo che credo impedisca ad un suo eventuale compagno di vivere con meno di 5.000 euro al mese - Lapo a Patrizia ne dava 4.000 alla settimana, perciò veda lei). Sono già sposato ma ne ho parlato con mia moglie e le posso dire che lei è daccordissimo. E' già andata dall'avvocato per fare richiesta immediata di separazione.
Mi creda sono il suo compagno ideale: non sono rumoroso, non sporco, non impreco (o almeno con lei cercherò di non farlo), ho smesso di votare sinistra ai tempi dei DS quando c'erano D'Alema e Fassino e le prometto di non votare Bertinotti & C. e men che meno Veltroni, anche perchè questa gente a sinistra hanno solo la tasca del portafoglio).
Se vuole posso anche fare i servizi domestici e aiutarla facendole da segretario/lustrascarpe personale.Insomma come dire, io sono veramente innamorato di lei e per lei sarei disposto a fare qualunque cosa. A dire il vero solo una cosa non riuscirei a fare pur sforzandomi, e la prego umilmente di non chiedermelo mai: votare per suo padre.Precario sì ma rincoglionito ancora no.

Nella speranza di una sua risposta colgo l'occasione per inviarle i miei più sentiti saluti

Vittorio
in allegato una mia foto di quando avevo 20 anni (quelle attuali è meglio che non le veda, sa 8 anni di lavoro precario ti distruggono oltre che nella mente anche nel fisico)

PS
Il lavoro precario è una cosa seria ed è una tragedia reale del nostro Paese (Luigi Rocca, l'ottava vittima della Thyssen) e questi politici miliardari hanno pure il coraggio di scherzarci sopra. Loro non si vergognano di nulla, speriamo solo che chi ha in mente di votarli almeno provi un po' di schifo! Noi lo stiamo provando da tempo, e voi?

F.to
Comitato contro l'indulto
comitatocontroindulto@gmail.com

Comments: Posta un commento



<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?