martedì, giugno 10, 2008

 

L'ITALIA NEL PALLONE

Come chiamare se non completa disfatta quella di un’Italia che perde 3 a 0 contro un’Olanda ben organizzata ma non insuperabile.

L’ennesimo capitombolo di Donadoni che ritarda l’entrata di Del Piero e di Cassano…..

No, non non ci siamo rincoglioniti. Forse parlare di calcio è l’unica cosa che veramente interessa gli italiani.

In una qualsiasi nazione civile, degna di essere così chiamata, di fronte agli ultimi provvedimenti del governo in materia di intercettazioni, si sarebbe dovuti assistere ai commenti di un’opposizione estremamente indignata, alle manifestazioni di protesta di una società civile fortemente preoccupata, insomma ad una “mezza rivoluzione”.

Invece ci tocca ascoltare i “ni” dell’opposizione (che ricordiamo col precedente governo Prodi cercò di far passare un identico disegno di legge), ci tocca, ancora una volta, assistere all’impassibilità, al menefreghismo, alla rassegnazione del popolo italiano che oramai accetta qualunque cosa il nano senza vergogna osi propinargli.

L’unico grido di vergogna, riusciamo a sentirlo da Di Pietro, oramai Don Chisciotte della politica italiana, che ha annunciato battaglia contro un provvedimento che eliminerà quelle poche “armi” che ancora rimangono in mano ai magistrati, per contrastare efficacemente la criminalità in tutti i suoi aspetti.

E allora, di fronte a questa situazione di totale indifferenza della società civile, cioè del popolo italiano, probabilmente è inutile cercare di far comprendere come proprio coloro che hanno basato la loro elezione sulla sicurezza, sulla giusta pena, sulla lotta alla delinquenza; stanno facendo di tutto per cancellare quei mezzi che rappresentano l’avanguardia della battaglia contro la criminalità e che perciò proprio per la sicurezza della gente, servono; e questo per salvare la loro pelle da indagini giudiziarie già avviate. Insomma per salvare i pochi privilegiati della casta se la mette nel didietro a tutti gli italiani; cioè si agisce esattamente come due anni fa per l’indulto.

A questo punto ci chiediamo se, di fronte alla quiete più assoluta, alla rassegnazione di tutta la società italiana rispetto a tali infami provvedimenti, non sia ora di smettere di parlare di queste ormai quotidiane vergogne e preoccuparci solo del pallone. Basta proteste, basta blog, basta critiche, basta politica. Accogliamo con tranquillità tutto quello che la classe politica (tutta intera) più spregevole degli ultimi 15 anni ha ancora da riservarci e prepariamoci al salto nel baratro.

Perciò abbandoniamoci liberamente all’ondata di veline, canzonette, quiz, partite di pallone e quanto di più disimpegnato ancora esiste e permettiamo, finalmente, la distruzione ultima di quel poco di ragione e senso critico che ancora si ostina a rimanere impiantata in quell’organo inutile per il popolo italiano che chiamiamo cervello. Facciamo così. Ne soffriremo meno.

L’italia con Del Piero e Cassano pur sbilanciandosi, si è certamente comportata meglio rispetto a quella del primo tempo…

F.to
Comitato contro l’indulto
comitatocontroindulto@gmail.com


Comments:
Sì veramente questa italia fa proprio schifo
 
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